ATTUALI
TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE
Il Ministro dei Trasporti ed
Infrastrutture dopo 61 anni e la Partitocrazia Italiana
non hanno completato il raddoppio di valico dell’Appennino, non abbiamo i
raddoppi ferroviari nelle Regioni Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna, non
abbiamo le autostrade e collegamenti con le provinciali nella Sicilia, non abbiamo
i raddoppi e collegamenti ferroviari veloci ed efficienti nei tempi di
percorrenza puntuali.
I treni locali Regionali ed Interregionale
per trasporto passeggeri Lavoratori detti pendolari e merci, hanno ritardi
congeniti 20, 30 anche 45 minuti al mattino e la sera, per favorire le
coincidenze con i treni dell'alta velocità, nonostante abbiamo speso risorse
valutarie in questi anni pari a cinque finanziarie di Bilancio Spesa Pubblica
Statale, perché le opere appaltate dopo il finanziamento o non erano neanche
iniziate né ultimate, perciò occorrevano altri cinque anni per essere
riappaltate, inoltre molte opere dovevano essere ricostruite per dissesto
idrogeologico.
La Partitocrazia Italiana per fare una
propaganda elettoralistica, programma opere faraoniche non solo come progetti,
ma anche per costi finanziari, senza la copertura finanziaria, come il ponte sullo
stretto di Messina o la TAV trasporti ad altra velocità nel Nord Ovest d’Italia
in Piemonte.
Questi progetti importanti, restano
inefficaci ai fini d’accelerazione dei collegamenti e ritorno dei costi di
progettazione e realizzazione, con base d’Asta d'Opera Pubblica esosa di enormi
finanziamenti, senza nessun controllo del reale costo di progettazione e costo
di costruzione, che non creano occupazione stabile, usata per ottenere i fondi
CEE e finanziamento della Partitocrazia Italiana da parte dell'unico Gruppo
d'Aziende Appaltatrici.
Il collegamento con il ponte Reggio Calabria
- Messina, non essendoci le infrastrutture autostradali, provinciali e raddoppi
delle linee ferroviarie che consentirebbero lo scorrimento dei treni merci e
passeggeri, veicolo merci e veicoli passeggeri, il traffico subirebbe ingorghi
e file interminabili lungo la
Sicilia, mentre la TAV Torino – Lione, non consente per ora
quei flussi di merci e passeggeri per considerare la spesa dell’opera
remunerativa, perché solo chi abita nella Val Susa, conosce i flussi reali di
traffico e non la Disinformazione Giornalistica e radiotelevisiva,
inoltre prevede la morte economica turistica di tutta la Val
Susa.
Occorre prima rendere efficienti i trasporti
attuali ed ampliamento dei collegamenti con i raddoppi, autostradali e raddoppi
di carreggiata delle provinciali, i collegamenti veloci con i Porti Navali
Nazionali ed Aeroporti di tutta la Sicilia.
DEMOCRAZIA
RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE
MINISTERO
DEI TRASPORTI ED INFRASTRUTTURE
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, prevede la programmazione e priorità di spesa per le Opere
Pubbliche infrastrutturali, accantonare e rateizzare nell’arco degl’anni le
risorse economiche valutarie, in relazione alle esecuzioni e realizzazioni
finali delle opere, senza modificare i Bilanci di Spesa Pubblica delle Regioni.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, prevede un controllo e riduzione dei costi, per appalti d’Opere
Pubblica Infrastrutturali, con un modo nuovo di determinare i costi di spesa,
con vincoli d’affidamento finanziari legati all’esecuzione sino al completamento
delle opere infrastrutturali nei tempi programmati.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, prevede i collegamenti infrastrutturali veloci con tutti i Porti Nazionali
d’attracco navi trasporti automezzi pesanti, automezzi passeggeri e turisti,
collegati anche con tutti gli Aeroporti Nazionali ed Internazionali, con
metropolitane leggere o con tangenziali, le Provinciali a carreggiata
allargata, per consentire di velocizzare il trasporto merci, dei passeggeri e
turisti nelle zone turistiche.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, prevede l’incentivazione dei trasporti merci lungo tutto le coste Portuali
Nazionali, al fine di ridurre i costi di manutenzione e decongestionare le
Autostrade dal traffico dei mezzi pesanti di trasporto merci, perciò un viaggio
Navale che parte da Savona, Genova, Livorno, Civitavecchia, Fiumicino, Napoli,
Salerno Gioia Tauro, Reggio Calabria, Messina, inoltre percorre la Sicilia da Catania
Siracusa, Agrigento, Mazara del Vallo, Marsala, Trapani, Palermo, per ritornare
a Gioia Tauro, Salerno di ritorno a Genova. Il percorso Navale della parte
Adriatica, Mestre, Chioggia, Ravenna, Ancona, Civitanova Marche, Pescara,
Ortona, Vasto, Termoli, Rodi Garganico, Peschici, Vieste, Manfradonia, Bari,
Brindisi, Taranto e ritorno.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, prevede Ufficio Nazionale Strategico dei trasporti stradali,
provinciali e autostradali per la Penisola Italiana, i trasporti programmati
all’ingresso dalle frontiere, Autostradali, Aeroportuali, Portuali, secondo
l’affluenza di traffico saranno smistati nelle infrastrutture di trasporto con
minor traffico, per migliorare i flussi d’auto, per ridurre i tempi di
raggiungimento delle località dei Cittadini Italiani e Turisti Stranieri,
riducendo il consumo e costo di carburante.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, considera importante la programmazione e priorità per rendere
prima efficienti i trasporti attuali con i raddoppi, autostradali e raddoppi di
carreggiata delle provinciali, i collegamenti veloci con i Porti Navali
Nazionali ed Aeroporti, dopo possiamo semmai, con una vera partecipazione dei
Sindaci della Valle di Susa senza stravolgere l'ambiente
circostante migliorando la linea esistente, inoltre migliorare
l’efficienza ed ampliamento dei collegamenti per dopo realizzare il Ponte dello
Stretto di Messina con Reggio Calabria e la T.A.V. Torino - Lione in Piemonte.
PACE LAVORO GIUSTIZIA LIBERTà