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Attuale sistema corporativo Anarchico rivendicativo
retributivo
L'oscillazioni speculative del valore delle
monete europee, fecero prendere la decisione alla Banche Europee la nascita di
una moneta unica europea Euro e di una Banca Centrale Europea B.C.E, chiedendo un
accordo sancito a Mastricht, sottoscritto dai Partiti
Europei, con parametri di spesa pubblica, che non superi del 3% del Prodotto
Interno Lordo P.I.L. per dare stabilità e parità di scambio tra Euro e Dollaro
degli Stati Uniti, lo Yen Giapponese e cambio nell’area Araba del
Petrodollaro.
L’assurdo del sistema Anarcofascista
Partitocratrico Italiano, che i rischi professionali aumentano proprio
aumentando le differenziazioni retributive, che crea le condizioni di
Cittadini-e Italiani-e indigenti a reddito zero, significa maggiore spesa
per l’Istituzione Sanitaria, con minori condizioni di salute ed affollamento
dei pronto soccorso e ricoveri ospedalieri, maggiore indigenza significa,
maggiore giustificazione a delinquere e maggiore spesa dell’Istituzione
Giudiziaria e Carceraria con maggiore affollamento delle aule giudiziarie e
delle carceri, maggiori elevatissime retribuzioni dei Magistrati e Giudici con
nessuna responsabilità del mancato rispetto delle leggi e giuramento alla
Costituzione della Repubblica Italiana, che crea i presupposti della nascita
dell’organizzazione a delinquere.
Il maggiore rischio è demandato ai soli Poliziotti
e Carabinieri nel servizio d’ordine e maggiori rischi ai Cittadini-e
Italiani-e con una difficile convivenza civile, che subiscono furti e
rapine ed omicidi, per maggiore indigenza che significa aumento la spesa
all’Istituzione Sociale di sostegno al reddito con sussidi di fame, maggiore
indigenza e delinquenza comune, per truffe e scippo, che riduce il Turismo
interno Nazionale ed Internazionale, tutto questo significa maggiore Bilancio
di spesa indotta annuale per lo Stato Italiano.
I Titoli di Borsa dei gestori privatizzati
dei Servizi essenziali, dopo l'acquisto hanno subito perdite paurose e senza
controlli aumentano le tariffe sulle gestione dei servizi essenziali luce- gas
telefono- assicurazioni, con il cambio dalla Lira in Euro, senza controllo
aumentano i prezzi al consumo ed anche gl'interessi sui prestiti dal 16% al 18%
in Euro, cioè il doppio rispetto al valore della lira, inoltre ulteriore
aumento del Costo del Denaro e dei Mutui sulla Casa, il risultato finale i
Cittadini-e Italiani-e sono costretti a ricorrere ai prestiti e pagare
interessi, mentre prima erano gl'Istituti di Credito e Banche a dare interessi,
questa è come eufemismo chiamata Politica Illegale ed Economia illegale.
ATTUALE
SISTEMA PENSIONISTICO INPS
La confisca dei beni immobili industriali
debitrici verso INPS, non è dato sapere, il valore valutario alla venduta, le
modalità di vendita all’asta o trattativa privata, ne la destinazione delle
somme ricavate.
La prima legge che ritardava l’età
pensionabile da 60 a 65 gli uomini e da 55 a 60 anni le donne. Una nuova legge facoltativamente
consente di ritardare l’andata in pensione incentivando il 30% dello stipendio,
non basta siccome il periodo di vita aumenta, allontaniamo ulteriormente l’età
d’andata in pensione, mentre un’altra legge silente ha deliberato retribuzioni
minori, con minori versamenti contributivi da parte dei Datori di lavoro ed
Agenzie Interinali e secondo il nuovo calcolo pensionistico avremo pensioni di
fame.
Il regime Anarcofascista Partitocratico
Italiano di sinistra e di destra, prima dilapidano le risorse valutarie
pensionistiche, dopo legiferano togliendo i diritti acquisiti solo ai
Dipendenti Pubblici Privati, per mascherare il fallimento della gestione dei
fondi pensioni INPS, non essendo in grado di erogare le pensioni a tutti i
Dipendenti pubblici e privati.
Il regime Anarcofascista Partitocratico
Italiano di sinistra e di destra, senza il rispetto della Costituzione
Italiana, prima approva leggi finanziarie di Bilancio Annuale dello Stato
Italiano, che preleva periodicamente le risorse finanziarie dall’INPS, dopo i
Sindacalisti Statali Partitocratici animano le sceneggiate di portare a
manifestare Pensionati e Lavoratori, senza portare loro il rispetto, perché non
restituirà mai l’ammanco valutario del fondo pensionistico INPS, non
restituiranno mai le Industrie costrette a fallire, liquidate e chiuse, non
restituiranno i posti di lavoro, motivo anche delle scarse entrate valutarie
contributive e senza controlli sulla sicurezza nel lavoro e lavoro in nero
dilagante.
Il regime Anarcofascista Partitocratico
Italiano di sinistra e di destra, maschera i fallimento gestionale del Fondo
Pensioni INPS adducendo che abbiamo un reale aumento dell'aspettativa di vita,
ma il problema vero è che i Cittadini-e Italiani-e come contribuenti ed
assicurati dovrebbero conoscere il Bilancio del fondo pensionistico INPS, sulle
reali uscite e entrate e relativi interessi attivi e passivi, per comprendere
le motivazioni di leggi contraddittorie dalla Partitocrazia Italiana,
concedendo aumenti degli stipendi per ritardare l'andata in pensione dei
Dipendenti, Funzionari e Dirigenti ed un'altra legge allontana l'età per andare
in pensione, significa porre un problema dell'aumento dell'aspettativa di vita,
per mascherare un fallimento della gestione del fondo pensionistico INPS.
ll regime
Anarcofascista Partitocratico Italiano di sinistra e di destra i Sindacati
Partitocratici devono ricordare che non sono i padroni, anche del fondo
pensione INPS, perché è un’assicurazione previdenziale inviolabile nei diritti
acquisiti dei Dipendenti e Lavoratori Pubblici e Privati, come lo sono i fondi
pensione della Classe Dirigente Istituzionale e Privata
MINISTERO
DELLE POLITICHE RETRIBUTIVE E PREZZI AL CONSUMO
DELLE
CATEGORIE ISTITUZIONALI, SOCIALI ED ECONOMICHE.
Il Nostro Piccolo Meraviglioso Paese, deve
trovare prima le capacità Intellettuali di recepire che la storia non è
immutabile, sia nella povertà o benessere, di recepire le necessità di
cambiamento, dopo studiato e preparato un Progetto Politico Programmatico
Istituzionali, Sociali ed Economico, capaci di riqualificare ed usare con
parsimonia ed efficienza, le Risorse Valutarie Nazionali, che significa
ritardare l’accumulo del capitale valutario, con un equo e certo prelievo
fiscale a tutti i Cittadini-e Italiani-e che rientrano nel reddito d’imponibile
fiscale, per un’equa ridistribuzione del reddito, una sana ed equa autarchia
produttiva e commerciale del Made in Italy, un equo ingresso integrato flusso
immigratorio, un equo interscambio commerciale tra Regioni ed Internazionale,
per creare uno Sviluppo Economico Evolutivo Equilibrato, che consentano uno
stabile benessere Sociale ed Economico dei Cittadini-e Italiani-e e
Stranieri-e.
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione, la proposta prevede identificare la retribuzione
base minima e massima, differente per professionalità e responsabilità, mantenendo
i diritti contrattuali degli scatti d’anzianità e passaggi di categoria, mentre
l’adeguamento retributivo mensile, sarà calcolato e concordato una volta l’anno
la cifra uguale per tutte le Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche,
con i Delegati di Categoria Politici e Civili, secondo il calcolo dell’Ufficio
Statistico Nazionale dei prezzi al consumo e Bilancio dello Stato Italiano.
Il costo della vita aumenta ugualmente per
tutti, con il concetto d’equilibrio stabile del potere d’acquisto, con aumenti
controllati delle tariffe delle bollette, assicurazioni e prezzi prodotti la
consumo, consentendo una fiscalità modulata, riequilibrio dei redditi,
favorendo una nuova industrializzazione e commercializzazione dei prodotti Made
in Italy, con uno Sviluppo Economico Evolutivo Equilibrato
Questo consente un ritorno degl’investitori
Italiani e Stranieri, di programmare i tempi d’ammortamenti ed ottenere stabili
utili di bilancio, significa creare le condizioni per la crescita economica,
con una ripresa produttiva in Italia del Made in Italy, il lavoro inteso come
modo di occupare il tempo e dare un reddito ai Cittadini Italiani, sulla base
della professionalità, responsabilità, raggiungimento degl’obbiettivi
amministrativi, produttivi, qualitativi e commerciali, nella sfida della
Globalizzazione dei Mercati.
Qualora
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione,
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione i Delegati Politici di Categoria, per legge devono
avere un unico reddito di Parlamentare o Assessore o Consigliere di
Commissione, nel caso di cumulo di cariche Istituzionali e Private, potrà
ottenere a detrazione le sole un massimo di spese di rappresentanza per ogni
Categoria, per trasporti, alberghi e ristoranti d'allegare alla dichiarazione
dei redditi. Il motivo evitare che il cumulo di cariche e retribuzioni siano
usate per nascondere la tutela di varie lobby Istituzionali, Economiche e
Finanziarie speculative.
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione tutti i Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e in età
lavorativa devono avere un unica occupazione e reddito da lavoro.
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione, in un Parlamento dove sono rappresentante tutte le
Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, nel rispetto delle differenze
di retribuzione e reddito sulla base della professionalità e responsabilità,
ridotte anche per
Istituto Calcolo Aumenti Retributivi Annuali
programma ed incentiva gli aumenti del reddito annuale, legato alla
Partecipazione e Cogestione, nel centrare gli obbiettivi del pareggio di
Bilancio programmato di Spesa Pubblica con le entrate fiscali Nazionali, al
controllo programmato dei prezzi delle merci al consumo, alla riduzione delle
spese sui servizi, per aumentare il potere d’acquisto o come stabilità del
potere d’acquisto, per ampliare la commercializzazione interna, esportazioni
dei prodotti Made in Italy. che coinvolge tutti i Cittadini-e Italiani-e e
Stranieri-e al benessere del Nostro Meraviglioso Paese.
LIVELLI
RETRIBUTIVI ISTITUZIONALI, SOCIALI ED ECONOMICI
2)
Livelli
retributivi massimi e minimi delle Attività economiche private
3)
Livelli
pensionistici massimi e minimi delle Istituzioni
4)
Livelli
pensionistici massimi e minimi delle Attività economiche private
5)
Livelli
di sostegno al reddito o sussidi Sociali di Stato.
6)
Livelli
pensionistici Invalidi Civili
7)
Livelli
pensionistici Sociali.
8)
Cassa
Integrazione Guadagni.
9)
Sussidi
di Disoccupazione
10) Sostegno al Reddito
I livelli retributivi e pensionistici
sono i dati fondamentali per la conoscenza del fabbisogno di spesa per le
Istituzioni dello Stato Italiano e poter calcolare la percentuale delle
aliquote dell’entrate fiscali. Occorre rivedere e stabilire i nuovi livelli di
sostegno al reddito o sussidi, le pensioni d’Invalidità Civile e pensioni
Sociali di Stato, significa graduale adeguamento, che il nuovo Sviluppo
Economico Evolutivo, riduce la spesa per i sussidi di disoccupazione o sostegno
al reddito e maggiori entrate fiscali, con una migliore copertura di spesa,
dimostrando l’ipocrisia ideologica, per creare la divisione dei Cittadini
Italiani e sudditanza economica alla Partitocrazia di Destra e Sinistra.
ISTITUTO
CALCOLO AUMENTI PREZZI AL CONSUMO
Il Fascismo ed Anarchia è dimostrato dal
calcolo dell’inflazione annuale, che serve al calcolo degli aumenti delle
retribuzioni medie e minime, ma dopo con i contratti di categoria caotici, che
s’intrecciano ogni anno, consente alla Partitocrazia agli Assessori,
Parlamentari, Senatori, Parlamentari Europei, Magistrati, Giudici, Dirigenti e
tutte le Categorie economiche che hanno un potere rivendicativo ed elettorale,
si aumentano le retribuzioni di 10 volte gl'aumenti retributivi delle categorie
del ceto medio Statale e Privato.
Questa insaziabile ricerca degl’aumenti
retributivi della Classe Dirigente, anche con la corruzione ad ogni livello Istituzionale,
dimostra la loro incertezza sul futuro da essi stessi creata, dimostra in modo
palese che l'ISTAT indica la percentuale dell'aumento del costo della vita,
solo per alcune categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche e mascherare
l’incapacità della Partitocrazia Anarcofascista di Governare il Nostro Paese.
ISTITUTO
CALCOLO AUMENTI RETRIBUTIVI ANNUALI
I.C.A.R.A.
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione, l’Istituto Calcolo Aumenti Retributivi Annuali I.C.A.R.A. proprio perché sono uguali per tutte
le categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, programma gli aumenti del
reddito annuale, legato alla partecipazione e cogestione, incentivati nel
centrare gli obbiettivi del pareggio di Bilancio programmato di Spesa Pubblica
con le entrate fiscali Nazionali, al controllo programmato dei prezzi delle
merci al consumo, alla riduzione delle spese sui servizi, per aumentare il
potere d’acquisto, con ampliamento commerciale interno, esportazioni dei
prodotti Made in Italy. che coinvolge tutti, dalla Classe Dirigente ai
Cittadini Italiani al benessere del Nostro Meraviglioso Paese.
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione i Cittadini Italiani non vogliono dipendere dalla
Partitocrazia e Sindacati Italiani Anarcofascisti con aumenti retributivi, dopo
scioperi e perdita di stipendio, per dopo avere aumenti della tariffe e
prodotti al consumo incontrollate, che vanificano l’aumento retributivo e
addirittura riduce il potere d’acquisto, ma avere una Cogestione di Sistema di
controlli e calcoli, che consentano ogni anno gli adeguamenti retributivi,
uguale per tutti che consente stabilità del Potere d’Acquisto, che consente
stabilità Occupazionale, che consente di programmare gl'Investimenti in ricerca
Scientifica, Industriale e Commerciale, che consente di programmare la spesa
familiare, per una ripresa dei consumi che incentivi l’acquisto dei prodotti
Made in Italy ed avere uno Sviluppo Economico Evolutivo.
CATEGORIA DI LAVORO
SCATTI DI ANZIANITÀ
ASSEGNI FAMILIARI
LIQUIDAZIONI
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione, la categoria riferita alla mansione di lavoro, gli
scatti d’anzianità e liquidazioni, come incentivazione economica, resta uguale,
come riconoscimento al Dipendente della professionalità e difficoltà di lavoro,
per quanto riguarda gl’assegni familiari, nel caso di separazione dei coniugi,
visto che una legge dello Stato italiano lo consente e le spese della gestione
familiare raddoppiano, non deve andare a discapito dei minori, per cui qualora
Dipendente e secondo il reddito, aumentare la cifra dell’assegno al coniuge,
che dovrà sostenere la spesa del mantenimento
DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA PROPOSITIVA E COGESTIONE
FONDO
PENSIONISTICO NAZIONALE F.P.N.
La trasparenza dei Bilanci di spesa, nella
cogestione, significa che i Cittadini Italiani, tutte le Categorie
Istituzionali, lo Stato Italiano, deve avere conoscenza separatamente delle
Bilancio di spesa per l’assistenza Sociale, il motivo fondamentale è avere
conoscenza della realtà Sociale ed Economica del Nostro Paese, ma questi dati e
la spesa Sociale sono omessi e fatti pagare solo ai lavoratori Dipendenti
Pubblici e Privati, perché
Il problema di Bilancio al risanamento della
debito, devono contribuire tutti, con la chiusura del turnover delle assunzioni
nello Stato Italiano, con riassetto organizzativo dei carichi di lavoro, mentre
le risorse economiche risparmiate usata per investimenti per l’esportazione dei
nostri prodotti all’estero ed avere entrate valutarie dall’estero almeno per
pareggio di bilancio per le materie prime ed energetiche del fabbisogno annuale
in ultimo avendo posto con la cogestione la realtà Sociale ed Economica del
Nostro Paese, potremmo meglio modulare la fiscalità, reinserire realmente i
lavoratori Italiani al lavoro, dopo un periodo di reale formazione secondo la
richiesta delle attività economiche, mentre
Questo dimostra che legiferare, senza la
partecipazione e cogestione comporta il disastro economico, basta vedere la
miriade d’Agenzie interinali e domandarsi come mai l’INPS incassa le metà delle
contribuzioni degl’anni 80, giustificandosi che non ha personale per i
controlli.
Occorre tornare al passato, con la novità
Costituzionale della cogestione delle attività Pubbliche e Private, la legge
Biagi, lodevole nelle intenzioni, ma nella pratica usata come il solito per
illecito lavoro nero e caporalato.
Occorre accorpare ed aumentare gli Edifici
dei Servizi Istituzionali, Sociali ed Economici, snellire le procedure,
distribuire equamente i carichi di lavoro, rendere efficienti con sinergie ed
interconnessi gl’uffici, per Collegamento al lavoro, con i servizi sociali,
Delegati di categoria, pensioni invalidità Civile, pensioni sociali, pensioni
lavorative, sedi Asl, per prenotazioni e visite specialistiche locali, perché
il lavoro è un diritto Costituzionale e non una merce da mercato dove lucrarci
sopra se non trasformarlo in lavoro nero incontrollato, a danno dei Cittadini
Italiani e dello Stato Italiano.
Questo significa che
Il Fondo Pensionistico Nazionale deve
informare i Cittadini Italiani contribuenti degl’interessi che maturano
annualmente e ricalcalo degl’interessi degl’anni successivi sino all’età
della pensione. Inoltre eroga le pensione secondo la
contribuzione previdenziale versata durante il periodo di vita lavorativa.
Il Fondo Pensionistico Nazionale deve
informare i Cittadini Italiani contribuenti in che percentuale deve contribuire
alla Spesa Sociale, in eguale ed equa percentuale con tutte le Categorie
Istituzionali ed Economiche.
La cogestione prevede da parte dei Delegati
dei Dipendenti di categoria i controlli contributivi e relativi
versamenti contributivi sulla base del programma dei Bilanci delle entrate
contributive e relative uscite pensionistiche.
Il Fondo Pensionistico Nazionale e
Assicurativo nei casi d’infortunio al Lavoro, erogando la retribuzione per il
periodo di malattia e Pensione d’invalidità al lavoro.
I Controlli contributivi devono essere
fatti, non solo dagli Ispettori del Fondo Pensionistico Nazionale, ma anche
dalla Guardia di Finanza e Guardia di Sicurezza Circoscrizionale o di zona,
coordinati con gli Uffici di Collocamento al Lavoro, le assunzioni saranno
registrate anche tramite interconnessioni con i computer dal Fondo Pensionistico
Nazionale, il quale manda avvisi in automatico in caso di mancati versamenti
contributivi pensionistici, manda un Ispettore del F.P.N. oppure ai Delegati
dei Dipendenti e Delegati di categoria, per valutare le motivazioni dei mancati
adempimenti, con relazione del Datore di lavoro. Qualora il datore di lavoro
non versa i contributi, il Dipendente richiede per scritto l'assistenza
contributiva, inserendola in apposita cassetta posta negli Uffici Unificati di
Circoscrizione, che attiverà automaticamente le indagini Ispettiva all’Azienda.
Nella Democrazia Rappresentativa
Partecipativa e Cogestione le categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche
con il Fondo Pensionistico Nazionale definisce i massimi e minimi
pensionistici, significa che per alcune categorie Dirigenziali Istituzionali ed
Economiche, le pensioni non possono essere uguali al periodo lavorativo, perché
le retribuzioni erano state calcolate secondo una spesa di vita lavorativa,
familiare e responsabilità sociale e professionale, che prevedeva una
retribuzione superiore ed una liquidazione cospicua, per questo la morale vuole
che devono essere stabiliti dei massimi pensionistici, secondo la minore
responsabilizzazione come pensionato.
Il Fondo Pensionistico Nazionale eroga
Il Fondo Pensionistico Nazionale, una parte
sempre maggiore del Fondo Pensionistico deve essere investito a breve o lungo
termine secondo la certezza della redditività e rischio calcolato, che non e
tassabile da parte dello Stato Italiano.
Il Fondo Pensionistico Nazionale,
convocherà il nuovo pensionato presso i loro uffici ed inserirà in tempo reale
i dati della domanda di pensione, nella memoria computer del FPN e sulla scheda
informatica personale anagrafica del nuovo pensionato, con la cifra stabilita
di pensione, dove riscuotere o depositare la pensione, alla fine estrae due
copie cartacea e le firma, impedendo al FNP di erogare pensioni dopo il decesso
e scheda aggiorna automaticamente la data del decesso inserito dall’anagrafe.
NELLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA LA
COGESTIONE, SIGNIFICA CHE LA NUOVA CLASSE DIRIGENTE SARÀ NOMINATA SULLA BASE
DELLE CAPACITÀ PROFESSIONALI, NELLA GESTIONI DI PROGRAMMI E TRASPARENZA,
DELL’INGENTE PATRIMONIO DEL FONDO PENSIONISTICO ASSICURATIVO NAZIONALE, IN
COGESTIONE CON GL'ASSICURATI CONTRIBUENTI DELLE CATEGORIE ISTITUZIONALI ED
ECONOMICHE DEI DIRIGENTI, FUNZIONARI, DIPENDENTI, LAVORATORI PUBBLICI E
PRIVATI.
NELLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA LA COGESTIONE, LA
MONETA ACQUISIRÀ NEI PROSSIMI SECOLI IL GIUSTO VALORE, COME UTILITÀ PREMINENTE
DEGL'INTERESSI COMUNI VITALI DI TUTTE LE COALIZZATE
CATEGORIE ISTITUZIONALI ED ECONOMICHE.
PACE LAVORO GIUSTIZIA
LIBERTà
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