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MINISTERO DELLE FINANZE
Il
Ministro delle Finanze per motivi di consenso elettorale e lobby di
finanziamento dei Partiti, lascia invariato il sistema fiscale ed accentra le
responsabilità decisionali di disporre verifiche fiscali solo alcune Settori
economici.
La
recessione economica provocata dalla Partitocrazia Italiana a copertura dei
bilanci di spese per le Istituzioni e Infrastrutture, con anticipazioni erogate
delle Banche Italiane, comporta eccessivi interessi passivi, che vengono
detratti dall’imponibile, con quasi totale esenzione fiscale.
L’unico
prelievo fiscale sicuro è quello sulle buste paghe dei Dipendenti Pubblici e
Privati, il resto alla discrezionalità delle attività economiche autonome e per
sopperire alle minori entrate, dovute a favoritismi legislativi alla Grande
Finanza Bancaria e Industriale, concede condoni ed amnistie fiscali agli
evasori, un reato nei confronti di tutti i Cittadini Italiani e allo Stato
Italiano
EVASIONE FISCALE
Occorre
una analisi Storica Italiana sull'evasione fiscale, praticata
nell'economia degl'anni 60-80 in continua crescita produttiva e commerciale,
serviva per essere competitiva a livello Europeo ed Internazionale, anche se
era illegale concorrenza per i contribuenti che pagavano regolarmente le
aliquote fiscali, inoltre una parte dell'evasione veniva coperta dall'entrate
di valuta dall'esportazioni dei prodotti Made in Italy e dal grande flusso
Turistico Straniero, ma soprattutto consentiva ottenere largo consenso
elettorale verso il partito di Governo della Democrazia Cristiana, qualora
aveva bisogno di un aumento delle entrate fiscali, si affidava a condoni sulle
evasioni fiscali, in ultimo non doveva rispondere al Fondo Monetario
Internazionale, in guerra ideologica, con l'economia di Stato Comunista.
Dopo
oltre 60 anni
Occorre
ricordare il totale delle attuali Aliquote Fiscali Nazionali del 52%, con i
balzelli fiscali locali dei Comuni, Province e Regioni, con aumenti delle
tariffe energetiche, viabilità, servizi finanziari, mentre occorre considerare
la possibilità di un accantonamento valutario dal reddito a copertura del
rischio d'impresa d'attività economica Produttiva e Commerciale, che entra in
crisi di commesse produttive o entrate commerciali, con riduzione del
fatturato, necessarie al ripianamento dei debiti nel periodo di crisi
finanziaria, altrimenti riceveranno un maggior danno con i fallimenti
giudiziari.
Un
Cittadini Italiano dissidente dovrebbe gridare alla Partitocrazia Italiana,
l'immediata abolizione della Corruzione con appalti esosi e sperpero della
Spesa d'Appalti Pubblici pari a circa 30-50 miliardi di Euro, con i relativi
interessi passivi verso le Banche Italiane e Stranieri, l'abolizione di tutte
le forme di favoritismi ed elusione fiscale, il costo parassitario dichiarato
di 4 miliardi di euro ed altri 6 miliardi occulti per finanziare
ATTUALE FEDERALISMO FISCALE
L'attuale
proposta di Federalismo Fiscale basato per avere consenso di Partito della Lega
Nord, pone la questione tra Nord e Sud Italia, come fosse una questione
dei Cittadini Italiani del Nord o del Sud e non causa della Politica
Partitocratica Italiana, che concedeva con
Il
Federalismo fiscale, usato come protesta scissionistica basata sulle difficoltà
Politiche, Istituzionali, Sociali ed Economiche, non solo del Sud Italia, ma
anche del Nord Italia, per cui contro l'unità d'Italia inscindibile sancito
dalla Costituzione Italiana.
Il
Federalismo Fiscale prevede un separatismo Politico Istituzionale, Sociale ed
Economico, cercando identificare una zona geografica italiana la padania, al
solo scopo d'ottenere consenso elettorale, liberalizzando le aliquote fiscali
tra Regioni Italiane, per cui senza controllo alcune possono ridurre la
pressione fiscale per favorire per prima il consenso Partitocratico
Anarcofascista, perché alcune Regioni Italiane, possono trasferire fondi
valutari speculativi e poco sugl'investimenti industriali, senza dimostrare la
reale copertura di Bilancio di Spesa Regionale, per cui avremo rischi incalcolabili
di maggiore divisione, concorrenza illegale e separatismo tra Regioni Italiane.
SEGRETO
BANCARIO
Incostituzionale
Violazione
del principio art. 1.a. della Costituzione Seconda Repubblica Italiana al
Sovranità appartiene al Popolo Italiano nello Stato Italiano
Art. 42 bis. La Costituzione
della seconda Repubblica Italiana prevede il Segreto dei beni preziosi e
valutari dei Cittadini Italiani, nelle varie forme di Deposito Bancario
Nazionali ed Esteri, dal vincolo di segretezza è escluso lo Stato Italiano
rappresentati dal Ministero delle Finanze e Ministero della Giustizia,
nell’ambito esclusivo delle loro funzioni di controllo fiscale e legalità
giuridica.
Il
Segreto Bancario è una violazione
dell’Art. 1 della Costituzione Italiana la Sovranità appartiene al
Popolo dello Stato Italiano, per cui contraddice una regolare e legale
Dichiarazione dei Redditi, che è un atto pubblico, come è per le dichiarazioni
ISEE, in cui vengono individuati tutti i
conti correnti c/c i libretti di deposito
aperti ed anche le somme, mentre il Sistema Fascista divengono Segreti i
Conti Correnti c/c e libretti di Deposito e dei Mod. Unico e Mod. 730 dei
Grandi Depositi, Grande Finanza e della Classe Dirigente.
Il
Segreto Bancario è una violazione
dell’Art. 1 della Costituzione Italiana la Sovranità appartiene al
Popolo dello Stato Italiano, in quanto la Partitocrazia Italiana per ottenere
consenso elettorale e il Sistema Bancario per ridurre l’esposizione su
interressi dei depositi, dismetteva unilateralmente di fidi alle aziende che
chiudevano, per cui hanno consentito l’Impoverimento o Povertà di milioni di
Cittadini Italiani, per cui oggi il 10%
dei Cittadini Italiani detengo il 50% del totale valore monetario in circolazione
o depositati nello Stato Italiano o all’Estero, questo non può essere avvenuto
legalmente con aliquote fiscali del 52% a livello Nazionale.
BANCA D’ITALIA
I
Cittadini Italiani non conoscono gl’interessi passivi annuali dello Stato
Italiano deve alle Banche Italiane ed Estere, per emissioni o rinnovo
d’emissioni di BOT e CCT, inoltre la spesa reale per i Ministeri, Enti
Pubblici, Assessorati e Pensioni, per Infrastrutture, ogni volta che un
Assessorato spende per fare una manifestazione e porta allo storno in pagamento
di fatture alle Banche Italiane, queste esigono un interesse con il ritorno del
debito, che incidono sulla Spesa del Bilancio dello Stato Italiano ed Aliquote
Fiscali dei versamenti contributivi fiscali dei Cittadini Italiani.
Occorre
un esempio esplicativo per comprendere quello che in Economia di Stato Italiano
sta accadendo, supponiamo che in una sacca ci fosse tutto il patrimonio
valutario dello Stato Italiano, in questi 60 anni
Nel
tempo
Queste
sono uscite valutarie ogni anno dello Stato Italiano, nella sacca
dell’ammontare valutario dello Stato Italiano, dall’estero entra pochissima
valuta, questo significa recessione ed impoverimento del Nostro Meraviglioso
Paese.
Il
Presidente della Banca d’Italia privata, come scorciatoia al risanamento
economico, chiede un’ulteriore allontanamento dell’età pensionabile, ma non
domanda se questa Partitocrazia Italiana ha la reale capacità di controllo
delle spesa ed entrate dello Stato Italiano, dovrebbe spiegare perché
Occorre
domandarsi dove sono finite tutte le risorse valutarie dalle privatizzazione
delle Attività Pubbliche dei servizi, evidentemente sono volatilizzati della
voragine speculativa e debito degl’interessi passivi dello Stato Italiano verso
le Banche Italiane ed Estere, diventate di fatto proprietarie come le maggiori
azioniste delle società ENEL, ITALGAS, TELECOM, POSTE ITALIANE, FERROVIE,
AUTOSTRADE, AEROPORTI, ALITALIA e ASSICURAZIONI, motivo dei costanti
aumenti di cartello delle tariffe, diventata una tassazione indiretta dei
consumatori, che devono pagare, la pubblicità ossessionante come concorrenza e
dividendi azionari.
La
mancanza d'Investimenti Industriali occupazionali, con il 90% dei prodotti al
consumo importati, per cui abbiamo solo speculazione economico
finanziaria su tutta l'economia dello Stato Italiano, che costringe a
aumenti annuali delle tariffe indiscriminatamente ed aumentare
costantemente il costo del denaro alla B.C.E. per l'inflazione e indebitamenti
dei Stati Nazionali Europei, questa è recessione irreversibile economica creata
dal Sistema Bancario Finanziario Speculativo che finanzia le lobby della
Partitocrazia Italiana.
B.C.E.
BANCA CENTRALE EUROPEA
La Banca
Centrale Europea è una Banca Privata che raggruppa tutte le Banche Private
Europee, come privata
La
riduzione di numero di grandi Industrie Europee, capaci di competere nella
Globalizzazione dei Mercati, con manodopera a bassissimo costo ed importando i
loro prodotti al consumo e servizi, pur non essendo elevata l'esposizione
valutaria verso l'estero è elevata la grande quantità di prodotti importati che
satura il mercato interno dei Paesi Europei importatori, che impedisce la
crescita industriale e commerciale interna, con recessione economica e
conseguente disoccupazione ed aumento della Spesa Pubblica per il sostegno al
reddito ed in fine irreversibile passivo della Bilancia dei Pagamenti con
l’Estero.
La
recessione economica e mascherata prevalentemente dall'ossessionate pubblicità
mediatica, pagata con i fondi d'investimento dei piccoli e medi risparmiatori,
con la disinformazione di un'economia inesistente fatta prevalentemente da
speculazioni dei titoli delle Borse Europee ed Internazionali, che volatilizza
le perdite dei valori reali dei titoli costringendo sistematicamente
Questo
ormai tacita dipendenza della Partitocrazia Italiana ed Europea, verso
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA, PARTECIPATIVA E
COGESTIONE
MINISTERO DELLE FINANZE
La
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è Democratico anche in
Economia, non esiste nessun problema se un Cittadini Italiano investe il
proprio denaro in una Attività Economica Legale e dopo la dichiarazione dei
redditi e versate le aliquote fiscali eque, ne ricava un utile, il Segreto
Bancario è un Diritto alla Privatezza è garantita dalla Seconda Costituzione
della Repubblica Italiana, ma la segretezza decade, per il Ministero delle
Finanze e Istituzione Giudiziaria, che rappresentano la Sovranità Popolare e lo
Stato Italia
Il
Potere Bancario è Incostituzionale, al di sopra della Sovranità Popolare e
dello Stato Italiano e tutta la Moneta Unica Euro in circolazione nell’Unione
Europea e Gestista è stampata ed Emessa da una Banca Privata dalla BCE Banca
Centrale Europea.
Le Partitocrazie Europee hanno sancito un accordo Incostituzionale nel
Lussemburgo a Maastricht, con i parametri di spesa fisso al 3% del
Prodotto Industriale Lordo o P.I.L. Prodotto Interno Lordo peggiora la
situazione del Sistema Monetario ed Economico Occupazionale e Reddito dei Cittadini-e
dei Paesi Europei.
L’accordo
di Maastricht è incostituzionale, perché è stato sancito, in violazione della
Costituzione della Repubblica Italiana e come reato di aggiotaggio finanziario
monetario, in quanto è la personificazione dell’Ignoranza insegnata anche nelle
Università di Economia del Debito.
Occorreva
prima sancire una Costituzione degli Stati Federati Europei, con una Democrazia
Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, con Unico Sistema Politico,
Fiscale, Retributivo e Pensionistico delle Nazioni Europee, condiviso da tutti
i Cittadini-e Europei e dopo una moneta unica Euro, con diverso valore, poiché
non tutte le Nazioni Europee, hanno stessa estensione territoriale, numero
d'abitanti e risorse di materie prime, numero di industrie, alcune Nazioni
vivono del turismo o agricoltura, per cui incentivati dal diverso valore della
moneta uninominale Euro.
ECONOMIA
L’Economia e riferita in
vari settori dello Stato Italiano.
L’Economia di uno Stato
Nazionale si fonda su due principi fondamentali.
Equa distribuzione dei
Redditi, secondo reali responsabilità civili e penali, per tutte le Categorie
Istituzionali, Sociali ed Economiche, con adeguamento annuale uguale per tutti,
al reale aumento del costo della Vita.
Equa tassazione o aliquote
fiscali al 36% su una scala di Reddito dai 40 ai 50 mila euro di tutte le
Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche.
Qualora questi due principi o anche uno solo
non è rispettato, ne consegue la Morte dell’Economia.
Economia Monetaria
L’Economia Monetaria e la
gestione dell’emissione della valuta da parte della Banca Nazionale Italiana o
emissione dei Titoli di Stato, come BOT e CCT. che sono dei pacherò con
interessi maturati quinquennali, decennali e ventennali.
Economia Bancaria Investimento
L’Economia Bancaria
d’Investimento serve ha finanziare Mutui per la casa, Fabbricati in genere o
Attrezzature Industriali, Affidamenti Attività Produttive e Commerciali,
vendite di Titoli Azionari Italiani ed Esteri e vendite di Titoli di Stato
Italiani ed Esteri.
Economia Bancaria di Deposito e Prestiti.
L’Economia Bancaria di
Deposito e Prestiti è la gestione della valuta depositata nelle banche e
gestisce i Prestiti ai Cittadini sulla base d’interessi legali, restituiti a
rate mensili o semestrali.
Economia industriale
L’Economia Industriale è la
gestione della valuta investita, per dare una Occupazione ai Cittadini-e e
ricavare utile equo, con attività di ricerca scientifica o industriale, per
produrre beni di consumo e commercializzarli o venderli.
Economia Commerciale
L’Economia Commerciale è la
gestione della valuta investita, per dare una Occupazione ai Cittadini-e e
ricavare utile equo, con attività di ricerca statistica commerciale, con la
Vendita di Servizi o di beni al consumo.
Economia Istituzionale
L’Economia Istituzionale è
la gestione della valuta dello Stato Italiano investita, per dare una
Occupazione ai Cittadini-e, con attività Istituzionali di ricerca scientifica o
industriale, per produrre Servizi Istituzionali preposti dalla Costituzione
Italiana.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E
COGESTIONE
Banconote emesse
della Banca CENTRALE D’ ITALIA
SOVRANITA’ MONETARIA
MINISTERO DEL
TESORO
SOVRANITA’ DELLO STATO ITALIANO
La Costituzione della Seconda Repubblica
Italiana di Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione,
sancisce la SOVRANITÀ ALLO STATO ITALIANO, con inscindibile SOVRANITÀ
MONETARIA, significa che Costituzionalmente il Ministero del Tesoro e titolare
della Banca Centrale d’Italia, che stampa nuovamente le monete e banconote,
nelle Zecca dello Stato Italiano, emesse a nome del Popolo Italiano e
ricostituendo un Fondo Valutario Nazionale.
Il Popolo Italiano è proprietario della
Moneta, essendo garantita della patrimonio aurifero e dal Prodotto Interno
Lordo o PIL dello Stato Italiano, che innanzitutto, con una filiale in ogni
Regione della Banca Centrale d’Italia, come punto di riferimento e raccolta
delle risorse valutarie, di tutte le entrate legislative ed entrate fiscali,
come obbiettivo il conseguimento di pareggio dei Bilanci di spesa preventivi e
consuntivi, per non dover emettere BOT e CCT a perenne copertura d’esigibilità
dei precedenti debiti con interessi passivi contratti con le Banche Nazionali
ed Internazionali, perciò nessuna politica di spesa non programmata può
indebitare e impoverire i Cittadini-e Italiani-e ne lo Stato Italiano.
Questo
consente un modo diverso di amministrare l’ammontare valutario Nazionale,
puntando sullo Sviluppo Economico Evolutivo, che consente una costante
crescita, con Banche d’Affari, che finanziano, un nuovo modo d’industrializzare,
di produrre e commercializzare, coadiuvate dalla ricerca Scientifica,
Industriale, Commerciale, con la convinzione degli Anziani preparati
professionalmente e Giovani specializzati, decisi e motivati di vincere la
sfida della conquista del mercato commerciale Nazionale e della Globalizzazione
dei Mercati.
MINISTERO DELLE FINANZE E BILANCIO
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, il Comando Generale
Nazionale della Guardia di Finanza, coordinerà l’azione dei Nuclei Regionali
della Guardia di Finanza, che sulla base della professionalità svolgerà
investigazioni e verifiche fiscali dei grandi numeri di fatturato e Bilancio delle
Attività Economiche Finanziarie Produttive e Commerciali, mentre
L’autonomia
investigativa dei Nuclei della Guardia di Finanza, ha lo scopo di modulare
equamente le aliquote fiscali con il contributo di tutti i Cittadini Italiani e
recuperare le risorse a copertura di Spesa Pubblica dello Stato Italiano.
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, i Cittadini Italiani
contribuenti oltre al dovere ed obbligo di pagare le tasse, hanno il
diritto Costituzionale della seconda Repubblica Italiana di conoscere in modo
particolareggiato come vengono spese le Entrate Fiscali, con relativi Bilanci
preventivi annuali d’entrate fiscali Regionali e Nazionale, con i Bilanci
preventivi annuali di Spesa Pubblica Regionali e Nazionale, la conoscenza dei
Bilanci consuntivi annuali di Spesa Pubblica Regionali e Nazionale, in modo di
modulare le aliquote fiscali, per avere conseguenti entrate fiscali.
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, le entrate fiscali
dovranno essere tutte convogliate alla Banca dello Stato Italiano nelle Filiali
dei Capoluoghi Regionali inteso come federalismo fiscale, come conoscere il
contributo fiscale, delle persone fisiche a livello Regionale, al termine sarà
trasferita la quota che è destinata alla Banca delle Stato Italiano Centrale,
per la copertura delle Spese di Bilancio Nazionale.
Federalismo
fiscale
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, con
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, lo scopo del Ministero
delle Finanze è creare i presupposti per ridurre realmente la pressione fiscale
uguale sulla base del reddito annuale di tutte le Regioni Italiane e Categorie
Istituzionali, Sociale ed Economiche, alle Attività che producono e commerciano
Made Italy in Italia ed all'Estero, perché non presuppone il consenso
elettorale Partitocratico Anarcofascista separatista, ma uno Sviluppo Evolutivo
Equilibrato tra tutte le Regioni Italiane.
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, le leggi di prelievo ed aliquote fiscali, possono essere
proposte ed approvate solo dai Delegati della Camera Nazionale e nessuna
Regione, Provincia e Comune può legiferare o deliberare una seconda tassazione
locale, significa che ridotte le spese Gestionali degl’Assessorati, dovranno
essere ridotte le tasse cosiddette locali, per consentire d’usufruire del
servizio tutti i Cittadini Italiani.
Nella Democrazia
Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è d’importanza Nazionale ridurre la decennale evasione Contributiva
Pensionistica dovuta dalle incontrollate Agenzie Interinali, perché minori sono
le entrate del Fondo Pensionistico Nazionale, maggiori sono le difficoltà per
l’entrata in pensione agli Anziani Italiani aventi diritto e minori saranno
gl’ingressi dei Giovani Italiani nel mondo del lavoro, occorre un sistema di
controllo e versamenti svolto in collaborazione con gl’Ispettori del Fondo
Pensionistico Nazionale e dalla Guardia di Finanza di Circoscrizione.
Aliquote
Fiscali
Occorre
anche considerare che sono aliquote definite per legge, per tanto modificabili
con il modificarsi del riequilibrio dei livelli minimi d’Assistenza Sociale e
con un nuovo Sviluppo Economico, Evolutivo che coincide con un maggiore potere
d’acquisto diffuso.
L’aliquota
fiscale della busta paga di tutti i Dipendenti devono essere uguali a quelle
basi delle altre categorie delle Attività Economiche private e libere
professioni, in modo che qualora fosse abbassata l’aliquota fiscale possa
essere ridotta a tutti i Cittadini Italiani.
Aliquote
Fiscali UGUALi A TUTTE LE ATTIVITA’ Economiche con finalita’ di lucro SvOLTE
NELLO
STATO ITALIANO
Nella Democrazia
Rappresentativa Partecipativa e Cogestione le aliquote fiscali uguali a tutte
le attività economiche con finalità di lucro svolte nello Stato Italiano,
significa innanzitutto che tutte le attività, artigianali, commerciali, piccolo
e medie imprese, grandi industrie e grande distribuzione hanno parità di
trattamento ai fini fiscali, significa che la pubblicità deve essere
considerata un investimento, per incrementare le vendite, per cui deve essere
detratto dell’imponibile nelle stessa misura e modalità d’ammortamento di
acquisto di un macchinario o ristrutturazione di un edificio, con finanziamento
Istituto Bancario o Leasing, nessuna agevolazione particolare o diversa, perché
ogni attività dalla più piccola alla più grande possa confrontarsi sul mercato
sulla base della capacità professionale, d’amministrazione, stile e qualità,
quantità e tempi di consegna dei prodotti Made in Italy in Italia che
all’Estero.
Il
Cittadino che percepisce un reddito uguale o inferiore ai 25 mila euro è esente
dal pagamento delle tasse.
Un’aliquota
base per tutti del 20 % per i redditi da 25 a 30 mila euro anno
Un’aliquota
base per tutti del 30 % per i redditi da 30 a 40 mila euro anno
Un’aliquota
base per tutti del 36 % per i redditi da 40 a 50 mila euro anno
Un’aliquota
base per tutti del 42 % per i redditi da 50 a 80 mila euro anno
Un’aliquota
base per tutti del 45 % per i redditi da 80 a 100 mila euro anno
Un’aliquota
base per tutti del 50 % per i redditi da 100 a 150 mila euro anno
Un’aliquota
base per tutti del 55 % per i redditi superiori 150 mila euro anno.
La
tassa d’Imposta di Valore Aggiunto IVA sarà abolita per le merci prodotte e
commercializzate in Italia ed Estero, per rendere competitivi i prodotti
Italiani e conquistare, ampliare nuovamente il mercato interno, per aumentare
investimenti produttivi commerciali ed occupazionali.
Nella Democrazia
Rappresentativa Partecipativa e Cogestione l'interscambio commerciale significa regolamentazione dell'
Esportazioni ed Importazioni di quantitativi di merci all'ingresso secondo
l'esigenze interne occupazionali, industriali e commerciali, superati i
quantitativi, intervengono i Dazi doganali, che regolano il mercato e
concorrenza, al fine di impedire la concorrenza sleale dei prodotti a
bassissimo costo, perciò Dazi doganali dal 20% al 30% sui prodotti importati.
Tassa
di successione sulla base del valore del patrimonio ereditato
Tassa
di successione oltre i 200 mila euro il 10%
Tassa
di successione oltre i 500 mila euro il 20%
Le
perdite sulle Attività speculative non possono essere detratte dall’attivo di
Bilancio di qualsiasi Attività economica in Italia.
Le
spese o perdite sulle Attività non produttive, non possono essere detratte
dell’attivo di Bilancio di qualsiasi Attività.
Le
perdite sulle Attività Produttive e Commerciali prodotti e commercializzati in
Italia sono deducibili.
Le
Holding devono pagare le tasse d’ogni Attività separatamente, perché alcune
perdite o spese sono dei veri falsi in Bilancio, servono a detrarre spese di
carattere personale.
INVESTIMENTI IN RICERCA SCIENTIFICA
INDUSTRIALE E COMMERCIALE, INVESTIMENTI IN CREAZIONE IMPRESA
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, le risorse valutarie
investite nella Ricerca Scientifica, Industriale e Commerciale ed Investimenti
in Creazione Impresa, saranno detassate per i primi cinque anni è con una
domanda e controlli di bilancio e investimenti e livelli occupazionali potrà
protrarsi ulteriormente, in conformità della Art. 1 e Art. 9 della Costituzione
della Seconda Repubblica Italiana, fondata sul lavoro
e promuove lo sviluppo della ricerca
scientifica, tecnica e commerciale, inoltre in
conformità di una etica ed economicità del Bilancio dello Stato Italiano, che
indirettamente versa contributi all’indigenza sociale, pensioni sociali, spese
per risorse carcerarie e riduzione della fiscalizzazione della mancati
investimenti dei Capitali Finanziari Speculativi.
IL COSTO DEL DENARO
Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, il costo del denaro è regolato dal sistema fiscale, con in versamento
del contributo fiscale annuo da parte di tutte le Persone Fisiche ed Attività
Economiche allo Stato Italiano.
Le filiali dell’Attività finanziarie speculative nello
Stato Italiano, versano individualmente il contributo fiscale e
Le
spese per investimenti Produttivi e Commerciali in Italia ed Estero di prodotti
in Italia del Made in Italy sono tutte deducibili, nell’arco di 5-10-15 anni,
con contratti di leasing fiscali con lo Stato Italiano, definendo la permanenza
dell’Attività produttiva e commerciale per 30 anni del 100% Made in Italy come
garanti dello Stabilimento ed Impianti in Italia ed Estero.
Gli
utili derivanti da investimenti Produttivi e Commerciali in Italia ed Estero di
prodotti in Italia del Made in Italy, non sono soggetti a tassazione, sino ed
estinzione dell’investimento iniziale dell’Impresa.
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, considera la riduzione
delle tasse alle Attività produttive e commerciali del 100% Made in Italy ed
eliminare i motivi di conflitto e rivendicazioni anarchiche, come agevolazione
a nuovi investimenti, insediamenti Industriali e Commerciali dall’estero, anche
con agevolazioni contributive fiscali per detrarre parte degli Investimenti
Iniziali e contributivi pensionistici per la formazione del personale e garantire
il ritorno certo dell’investimento ai primi anni d’attività ai
finanziatori.
Aliquote
Fiscali
Occorre
incentivare i consumi partendo dal presupposto che avremo una stabilità
Governativa Politica Sociale ed Economica, perciò saranno tassati gl’interessi
delle rendite finanziarie, senza penalizzare i piccoli risparmiatori, ma con
aliquote sulla base delle rendite dei depositi dei BOT e CCT o emissioni
di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 12% sugl’interessi dei depositi che superano i 50 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 15% sugl’interessi dei depositi che superano i 100 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 18% sugl’interessi dei depositi che superano i 150 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 25% sugl’interessi dei depositi che superano i 250 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 30% sugl’interessi dei depositi che superano i 350 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 35% sugl’interessi dei depositi che superano i 450 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Un’aliquota
del 40% sugl’interessi dei depositi che superano i 550 mila euro di BOT e CCT o
emissioni di titoli d’attività private.
Abolizione
dell’ICI sulla prima casa con metratura non superiore ai 120 mq e redditi non
superiori ai 40 mila euro.
Aliquota
ICI per la seconda casa del 5% del valore reale catastale.
Aliquota
ICI per proprietà immobiliari che superano le due proprietà saranno tassati al
10% del valore reale catastale.
Abolizione
dell’IRAP solo per Attività produttive e commerciali del 100% Made in Italy,
con sedi operanti in Italia ed Estero.
Tassazione dell’IRAP per le attività speculative.
Questo
consente una ridistribuzione del reddito, una riduzione della spesa Pubblica ed
indebitamento dello Stato Italiano.
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, il versamento del
contributo fiscale annuo da parte di tutte le Persone Fisiche ed Attività
Economiche allo Stato Italiano, secondo il reddito e la modulazione delle
aliquote fiscali, mentre
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, la divulgazione delle
informazioni delle Attività e Persona Fisica di carattere fiscale, non possono essere
considerate violazione della vita privata, perché come è un Diritto Civile
avere la possibilità di procurarsi o percepire un reddito annuale ed alcune
Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, le tasse vengono prelevate
direttamente alla fonte o busta paga, le Categorie Istituzionali ed Economiche
deve considerarsi la dichiarazione dei redditi e imponibile un atto Pubblico di
Dovere Civico ineludibile, nei confronti dello Stato Italiano.
La
segretezza, la disinformazione e un atto che nasconde probabilmente un illecito
fiscale o sull’illecita provenienza valutaria imponibile o una questione morale
per un reddito troppo elevato, rispetto alle responsabilità Istituzionali,
Sociali ed Economiche.
La
segretezza, la disinformazione, non può essere motivata dalla Classe Dirigente,
per impedire i sequestri, il pizzo o tangenti, mentre dovrebbe essere motivo di
maggiore prevenzione contro la criminalità comune ed organizzata, in uno Stato
di Diritto e Legalità.
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione intende raggiungere
l'aliquota fiscale comprensive delle locali per il totale del 36% a livello
Nazionale per i redditi annuali fino a 100 mila
euro a tutte le categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche.
I
Controlli Fiscali Generali Italiani devono avvenire sulla base della
quantità e prezzi del totale dell'importazioni comunicati dalle
Dogane Italiane, inoltre sulla base della produzione interna
ed esportata e sulla base dei prezzi alla vendita della merce importata e
quantità di fatturato interno ed esportato, per determinare l'imponibile
preventivo annuale Fiscale Nazionale di tutte le Attività Economiche.
TRIBUNALE ESECUZIONI
UFFICIO AMMINISTRATIVO
CONSERVATORIE IMMOBILIARE ITALIANE
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, prevede la trasparenza e
legalità giuridica sulla compravendita delle unità immobiliari, per cui
l’Amministratore della Sezione Esecuzioni Immobiliari e Direttori dell’Ufficio
dell’Entrate del Territorio, devono accertare e verbalizzare la chiusura del
fascicolo esecutivo, scrivendo l’avvenuta verifica che sono presenti con
gl'atti notarili e decreti di trasferimento, le fotocopie autenticate dalle
Banche e Poste Italiane di emissione, delle transazioni di assegni bancari o
vaglia postali non trasferibili, con fronte e retro firmato e copia della
ricevuta deposito e consegnati alle Conservatorie Immobiliari Italiane perché è
la maggiore evasione fiscale annuale nello Stato Italiano, quello di dichiarare
un valore inferiore per pagare meno tasse di ritenuta d'acconto dei Notai e
tasse minori sull'ISVIM. Questo è la dimostrazione della truffa immobiliare e
dell'anarchia politica dell'evasione fiscale, consentita dalla Partitocrazia
Italiana.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E
COGESTIONE
Questi
dati fondamentali consentiranno al Ministero delle Finanze, una base di
Bilancio preventivo delle Entrate annuali e ripristinare il Fondo Valutario
della Banca Centrale d’Italia, modulare la fiscalità secondo le esigenze delle
Entrate e fabbisogno di Bilancio annuale di spesa per le Istituzioni, spesa
Sociale e investimenti programmatici infrastrutturali, inoltre per gli aumenti
retributivi annuali e riduzione graduale delle aliquote fiscali per i redditi
al minimo dei Cittadini Italiani.
COMMISSIONE
INVESTIGATIVA NAZIONALE
La
storia dimostra che
Nella
Democratica Rappresentativa Partecipazione e Cogestione della seconda
Repubblica Italiana il lavoro trova diritto garantito con la nuova
rappresentatività Politica percentualmente agl'appartenenti delle Categorie
Istituzionale, Sociale ed Economico e legislazione di Sviluppo Economico
Evolutivo Equilibrato, che crea occupazione intesa d'utilità sociale di
trascorrere la giornata, per distribuire un reddito e pensione alla vecchiaia.
I
Cittadini Italiani. che a vario titolo ricevono un reddito mensile come
sostegno al reddito dallo Stato Italiano, devo svolgere un attività di
volontariato, secondo le disponibilità di tempo e condizioni fisiche di salute,
per rendersi utili e pronti al reinserimento lavorativo.
Occorre
il coordinamento dalle sedi Circoscrizionali dalla Guardia di Sicurezza e
Guardia di Finanza, alle Questure, con i Nuclei Regionali della Guardia di
Finanza, per avere informazione e controllo capillare sul Territorio Italiano.
Questo
impedisce innanzitutto le ramificazione ed isolando e riducendo la corruzione e
criminalità organizzata a livello Nazionale e Internazionale.
NUCLEI REGIONALI DELLA GUARDIA DI FINANZA
NUCLEI PROVINCIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, saranno di competenza
dei Nuclei Provinciali della Guardia di Finanza in coordinamento investigativo
con le Corti dei Conti Provinciali e le investigazioni e verifica fiscali dei
Bilanci delle Piccole e medie Attività Economiche Produttive, Commerciali e
Finanziarie e proprietà immobiliari.
NUCLEI GUARDIA DI FINANZA CIRCOSCRIZIONALE
O DI ZONA
Questo
consente di registrare e memorizzare i dati fiscali dei mod. 730 consegnati
alla sede della Guardia di Finanza di Circoscrizione o Zona dai Cittadini
Italiani residenti, che avranno i computer interconessi con l’Ufficio Centrale
dell’Entrate e Ufficio Territoriale Immobiliare o Catasto, con il censimento
sul territorio di ogni Circoscrizione, per avere aggiornato sulle proprietà
immobiliari e aliquote fiscali delle seconde o più proprietà immobiliari,
inoltre per avere una conoscenza dei redditi delle Attività Finanziaria
Produttive e Commerciali dei Cittadini Italiani, con i dati salienti dell’anno,
come imponibile, aliquota fiscale e onere versato.
Un
Gruppo investigativo mimetizzato senza uniforme, con lo scopo di ridurre
gl’evasori che pagano il minimo d’imponibile fiscale di categoria, verifica
delle regolarità contributive previdenziali, secondo richiesta e attività di
cantieri, piccolo o medie Attività Produttive e Commerciali, la legittimità
delle importazioni delle merci secondo le norme Doganali, sicurezza norme CEE,
inoltre consente di conoscere le attività economiche mascherate illegali ed evasori
totali, coadiuvati con
GUARDIA DI FINANZA DOGANALE TERRESTRE AEREA
PORTUALE
GUARDIA DI FINANZA DOGANALE TERRESTRE AEREA
PORTUALE
COMANDI CIRCOSCRIZIONALI O DI ZONA
La
presenza coordinata con
BILANCIO DELLO STATO ITALIANO
PACE LAVORO GIUSTIZIA LIBERTà
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