DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E
COGESTIONE
RIVOLUZIONE CULTURALE E MORALE
ISTITUZIONALE SOCIALE ECONOMICA
COSTITUENTE PER LA SECONDA REPUBBLICA
ITALIANA
NON SIAMO UN PARTITO,
PROPONIAMO LA MESSA AL BANDO DELLA
PARTITOCRAZIA ITALIANA, EUROPEA E MONDIALE
I
PARTITI ITALIANI
CON L’ATTUALE SISTEMA ELETTORALE
USURPANO
LA SOVRANITA’ POPOLARE,
LA RAPPRESENTATIVITA’ POLITICA
E SOVRANITA’ DELLO STATO ITALIANO
I
Partiti Italiani sono composti da 38
simboli elettorali Nazionali e 30 simboli Locali, con proprietario del marchio
elettorale, un loro statuto con soci fondatori, perpetuano le candidature
oligarchiche, come primi di lista elettorale su tutto il Territorio Nazionale,
senza consentire agl’elettori le preferenze di voto, inoltre decidono chi
candidare a cui chiedono un compenso d’iscrizione che s’aggira sui 30 mila
euro, per un sorriso sul manifesto, i
candidati eletti sono sotto il ricatto di non essere ricandidati o promesse di
posti dirigenziali, mentre ai Cittadini-e Italiani-e promettono qualche
elemosina e dopo il voto, facciamo come pare e piace.
I Partiti Italiani, sono lobby
d’interressi societari, detengono indirettamente azioni di società cooperative,
industriali, commerciali, assicurazioni, banche, la Classe Dirigente nominata, non controlla l’applicazione delle Leggi
e concede loro l’impunità o immunità, chiamati Poteri Costituiti, Istituzionali
ed Economici.
I Partiti Italiani per
l’organizzare il consenso di voto elettorale a livello Locale e Nazionale,
ricevono finanziamenti delle Lobby e Finanziamento per spese elettorali dello
Stato Italiano, somma ricevuta per ogni voto ottenuto da ogni Partito, anche
non eletto in Parlamento, versati nelle casse del Partito o nelle fondazioni o
associazioni.
I
Partiti Italiani composto da un Direttivo Padroni del Simbolo e Finanziamento del Partito, decidono
le nomine e concedono privilegi alla Classe Dirigente e condizionano i dati di
bilancio delle Istituzioni ed Economia, inoltre decidono le nomine dei Consulenti
delle Commissioni delle proposte di legge, i Consiglieri, i Sindaci, i
Presidenti di Provincia, Presidenti di Regioni, i Parlamentari e Senatori e
influenzano le nomine ai vertici delle Società dei Servizi e delle Banche
Nazionali.
Nella
Costituzione della prima Repubblica Italiana sono solo scritti i principi
fondamentali dalla carta dei Diritti Umani.
L’Italia
dopo 73 anni abbiamo avuto 18 legislature e 66 governi della durata di un anno
ed un mese, significa Anarchia Politica, Corruzione Istituzionale ed Economica.
Nel
gennaio 1993, dopo l'arresto del boss mafioso Totò Riina, i boss rimanenti, tra
i quali Filippo e Giuseppe Graviano, Matteo Messina Denaro, Giuseppe Barranca, Francesco Giuliano, Cosimo Lo Nigro,
Francesco Tagliavia, Giovanni Brusca, Leoluca
Bagarella, Antonino Gioè e Gioacchino La Barbera si
riunirono a Santa Flavia comune alle porte di Bagheria e misero in atto una
strategia stragista di attentati dinamitardi in via dei Georgofili a Firenze,
in Via Palestro a Milano, in Piazza San
Giovanni in Laterano e in via San Teodoro a Roma.
I
fratelli Filippo e Giuseppe Graviano sono stati identificati come i autori
organizzatori delle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992 e responsabili
della selezione degli uomini che avrebbe effettuato gli attentati dinamitardi
contro lo Stato del 1993 e condannati all'ergastolo.
Mafia Istituzionalizzata
La mafia
istituzionalizzata è assoggettata alla Corruzione nella Politica, Istituzioni,
Economia, Finanza ed Informazione, con un comportamento apparentemente non
violento, ma con gli stessi Legami è Reati Predatori della criminalità
organizzata, mafia, ‘ndrangheta, camorra
ai danni dei Cittadini-e Italiani-e e dello Stato Italiano.
I
Partiti al Governo Democrazia Cristiana e Partito Socialista Italiano, per ottenere Potere Politico
e Governo dello Stato Italiano, volutamente era assente una Politica
Assistenziale nei quartieri disagiati di Palermo, la mafia criminale con le
cosce, sostituisce i Servizi Sociali dei Comune e Regioni, con il denaro
sporco, paga le bollette energetiche, qualche pacco viveri, protezione,
corruzione con denaro mensile, in cambio di tenere i Cerebroletali per qualche
periodo o spacciarli, in cambio le indicazioni e voto al partito di
riferimento, per ottenere potere sulle concessioni edilizie e sugli appalti
lavori pubblici con basi di gare d’asta esose, con il cattivo esempio della
mancata equa ridistribuzione del reddito ai Cittadini-e di Palermo a livello di
Quartiere, Comunale e Regionale.
Il
Pool Antimafia di Magistrati e Giudici, per comprendere il loro isolamento,
nasceva proprio per la presenza radicata della corruzione nel Tribunale di
Palermo e dovevano riunirsi in un bunker nelle cantine del Tribunale di
Palermo, con il coraggio dichiarato dai due Magistrati Antimafia della Storia
Italiana il dott. Giovanni FALCONE, che diceva:
“ Queste
sono responsabilità politiche e com’è possibile che per fare il Nostro dovere
per lo Stato Italiano dobbiamo essere uccisi ”
Il
Magistrato Antimafia della Storia Italiana dott. Paolo Emanuele BORSELLINO,
diceva:
“ se la
mafia è un'istituzione antistato che attiva consensi perché ritenuta più
efficiente dello Stato Italiano ”
I
Magistrati Antimafia dott. Giovanni FALCONE e dott. Paolo Emanuele BORSELLINO,
scoprirono il fiume di denaro sporco, per pizzo, usura, appalti esosi, lo
spaccio dei cerebroletali su larga scala Nazionale ed Internazionale e per la
prima volta nella storia giudiziaria italiana chiedevano ai Direttori della
Banche di avere visibilità sui c/c bancari, degli indagati corrotti, come i
Colletti Bianchi, gl’Imprenditori e Politici indagati, sul come, a chi erano
trasferite le ingenti somme di denaro, che passa nelle Banche Nazionali ed
Estere, che era usato per finanziare il voto di scambio e finanziare i
candidati della Partitocrazia al Governo, per comprare titoli di borsa bancari
e finanziari industriali, questi furono i reali motivi per cui sono stati
trucidati dalla mafia criminale e dai mandanti della impunita Mafia
Istituzionalizzata.
L’isolamento Politico ed Istituzionale, dei Magistrati Antimafia
dott. Giovanni FALCONE e dott. Paolo Emanuele BORSELLINO può dimostrarsi,
innanzitutto, che i Partiti allora al Governo e non, erano corrotti e il
Ministero delle Finanze con Ispettori dei Comandi della Guardia di Finanza, che avrebbero dovuto proteggere e
coadiuvare alle Indagini di grandissima evasione fiscale ai danni dello Stato
Italiano, avevano il dovere di mobilitare tutti i Servizi di Segreti di
Sicurezza.
I Processi sulle Stragi di Capaci e via
D'Amelio, le indagini sono state orientate volutamente solo sulla ricerca e
arresto dei criminali delle stragi, ma mai svolte indagini a livello politico
dei Ministeri dell’Interno e sul Ministero delle Finanze non è mai intervenuto,
per doveri costituzionali e istituzionali a sostenere le indagini dei Magistrati
Antimafia dott. Giovanni FALCONE e dott. Paolo Emanuele BORSELLINO.
I Magistrati e Giudici e le scorte di Carabinieri e
Poliziotti, nel compiere il loro dovere Costituzionale e Istituzionale
sono stati lasciati soli e lasciati assassinare,
perché lo Stato Italiano è controllato da una mafia
istituzionalizzata di corruzione per il Potere Politico e Potere Monetario e
Finanziario,
che usava la mafia criminale, lasciata latitante per
decenni.
La latitanza di Salvatore Riina durata 24 anni, dal 1969 al giorno
dell’arresto avvenuto il 15
gennaio 1993 e dopo
le stragi di Capaci e via D’Amelio.
La latitanza di Bernardo
Provenzano durata 28 anni, dal 1978 al giorno dell’arresto il 11 aprile 2006
e dopo le stragi di
Capaci e via D’Amelio.
La stragi di Capaci e via D’Amelio è una strategia
studiata a lungo termine da “ menti raffinatissime ”, servirà a destabilizzare il quadro
Costituzionale, Politico, Istituzionale dello Stato
Italiano
LO STATO ITALIANO VENIVA ESPROPRIATO DELLA SOVRANITÀ MONETARIA E CONSEGUENTE DELLA SOVRANITÀ POPOLARE
POTERI COSTITUITI
INCOSTITUZIONALI
LE BANCHE ITALIANE
LA BANCA CENTRALE
EUROPEA B.C.E
NON PRODUCONO NULLA
SOLO DEBITI
USURPANO
LA SOVRANITA’ MONETARIA
IL POTERE
POLITICO E POTERE VALUTARIO
Il
rapimento e l’assassinio avvenuto il 09.05.1978 del Presidente della Democrazia
Cristiana. D.C. e Primo Ministro On. Aldo MORO, segna l’inizio di una guerra
tra due poteri quello Politico della Democrazia Cristiana alleata al Partito Socialista
e quello Bancario Monetario.
Il
20 maggio 1970, era approvata la legge n. 300 dello “Statuto Dei Lavoratori
"
All’interno
della Democrazia Cristiana prevalse, con la corruzione il potere Bancario
Monetario.
Nel
1974 la Banca Central e d’Italia, che emetteva moneta, passava sotto il
controllo del Banche divenuto private, senza nessuna certezza della legalità,
delle operazioni finanziarie e dei titoli di borsa.
Questo
evidenzia un conflitto grave istituzionale, la Banca Centrale d’Italia che
dovrebbe controllare i Bilanci ed Operazioni Finanziarie, delle Banche Italiane
private, che hanno il pacchetto di maggioranza delle azioni e non producendo
nulla, lo Stato Italiano con leggi sanatorie ripiana i loro debiti speculativi
o truffe finanziarie.
Nel
luglio 1981 il Ministro del Tesoro On.
Beniamino ANDREATTA, decretò il "divorzio" fra lo Stato Italiano
(Ministero del Tesoro) e la Centrale Banca d’Italia, per cui non era più tenuto
ad acquistare le obbligazioni che il governo non riusciva a piazzare sul
mercato, cessando quindi la copertura del Debito Pubblico Italiano che aveva
eseguito dal secondo dopoguerra fino a quel momento.
La
legge del 7 febbraio 1992 n. 82, del Ministro del Tesoro Guido CARLI, chiarisce
che il tasso di sconto è di competenza esclusiva del governatore e non più
concordata con il Ministro del Tesoro.
Nel 1999 l’on. Giuliano AMATO era Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, con l’on Carlo Azeglio CIAMPI, era ratificato con i Paesi Europei la moneta unica EURO, emessa da una privata Banca Centrale Europea BCE e l’accordo di Maastricht, con parametri di spesa di Bilancio degli Stati Europei del 3% rispetto al PIL annuale.
Le
Partitocrazie Mondiali e le Banche Internazionali hanno sancito un accordo di
perpetuazione del Potere Politico e Potere Valutario, per mantenere in
schiavitù gli Esseri Umani, basata sull’Economia del Debito, per impedire la
Libertà d’Impresa e Sviluppo Economico, proprio togliendo la Sovranità
Monetaria e mantenendo le aliquote fiscali al 52%.
Questa è
definita Mafia Istituzionalizzata, in quanto tutti i Cittadini Italiani, che
aprono una attività artigianale o piccola impresa, con la Crisi o ridotta
circolazione valutaria e le aliquote fiscali al 52% diventano debitori delle
Banche e del Fisco, come forma di usura ed estorsione, per coprire le Spese di
Bilancio e della perpetuazione dei Privilegi del Potere Politico e Potere
Bancario, demandato ad Equitalia, che pignora ed espropria uno dei beni
preziosi, cioè l’abitazione della famiglia.
Ai
privilegiati e consentito una esposizione di fido bancario indeterminato e
indeterminata insolvenza monetaria, che viene stornata in parte con la
cartolarizzazione e detratta come insolvenza o sofferenze spesso gonfiate,
nella dichiarazione dei redditi dall’utile di bilancio della Banca Centrale e
dal Fisco Italiano cioè dei Cittadini-e Italiani-e, per cui le Grandi Imprese e
la Classe Dirigente, giuridicamente che non risponde nessuno,
I Partiti
Italiani le truffe immense bancarie, le rifinanziano con leggi salva banche,
per cui questa non è Economia e Mafia Istituzionalizzata intenta alla schiavitù
degli Esseri Umani, togliere l’opportunità di lavoro o precario, togliere il
reddito, per cui togliere il Diritto alla Vita dignitosa.
USURPANO
LA SOVRANITA’ DELLO STATO ITALIANO
CHE SONO 62 MILIONI DI
CITTADINI-E ITALIANI
CHE PRODUCONO SERVIZI ISTITUZIONALI, BENI ALIMENTARI,
BENI DI CONSUMO, BENI INFRASTRUTTURALI E BENI
IMMOBILI
SUL TERRITORIO SOVRANO DELLO STATO ITALIANO
Il
linguaggio politico è concepito in modo che le menzogne suonino sincere e
l’omicidio rispettabile, per dare una parvenza di solidità all’aria
GEORGE ORWELL
PROPOSTA
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione,
nasce dalla constatazione dell’Evoluzione Culturale Sociale ed Economica
dell’Essere Umano, con la consolidata composizione di categorie Istituzionali,
Sociali ed Economiche, con interessi comuni vitali, come diritto allo studio,
avere un reddito minimo vitale, avere un’attività lavorativa, che consenta un
reddito mensile nell’arco della vita lavorativa ed una pensione alla vecchiaia,
per cui diviene incomprensibile demandarli alla Partitocrazia Italiana, fatta
di persone senza reale autorità, senza essere nelle condizione di mantenere le
promesse programmatiche, perché hanno creato un sistema sociale ed economico
recessivo che impoverisce il Nostro Meraviglioso Paese.
I Cittadini-e Italiani-e e Stranieri, in tutte
le Istituzioni, Sociali ed Economiche devono autodeterminarsi, in prima persona
alla tutela dei propri Diritti Civili d’interessi vitali e della propria
famiglia, come programmare la Spesa Pubblica, controllare i Bilanci di Spesa
Pubblica,
il
Controllo dei Bilanci delle Attività Private,
controllo
che tutti versano un equo contributo fiscale e previdenziale, per un equa
distribuzione del Reddito e Pensione
Elenco e Numero delle Categorie Istituzionali, Sociale ed Economiche
candidati alle elezioni dei
Delegati Politici e Delegati Civili
Circoscrizione, Comuni, Provincie, Regioni, Camera Legislativa delle
Regioni e Camera Legislativa Nazionale
PERCENTUALE DEL 30%
1.
Comandi
Aeronautica, Navale, Esercito, Finanza, Questori e Prefetti.
2.
Giudici e
Magistrati.
3.
Banche,
Assicurazioni, Industriali, Costruttori edili e Società Grandi Appaltatrici.
4.
Professionisti,
Notai, Avvocati, Commercialisti, Consulenti, Management, Professionisti
Sportivi, Piloti aerei.
5.
Primari Ospedalieri,
Chirurghi, Medici di medicina Generale e Medici A.S.L.
6.
Docenti
Universitari, Insegnanti, Ricercatori Pubblici e Privati, Giornalisti e
Religiosi.
PERCENTUALE
DEL 70%
8.
Militari
Aereonautica, Marina, Esercito, Guardia Finanza, Guardia Sicurezza, Guardia
Carceraria, Guardia Giurata, Guardia Doganale, Guardia Urbana,
Guardia Forestale e Guardia Antincendi.
9.
Trasportatori
Privati e Pubblici, Ferrotranviari.
10. Funzionari, Impiegati Pubblici, Privati e Infermieri
professionali.
11. Studenti delle Superiori e Studenti Universitari.
13. Agricoltori, Artigiani e Piccolo Commercio.
14. Pensionati Pubblici e Privati.
15. Precari.
16. Casalinghe
17. Disoccupati.
18. Invalidi Civili.
19. Pensionati
Sociali.
DEMOCRAZIA
RAPPRESENTATIVA
La Rappresentatività Politica è la
forma d'organizzazione in cui i Cittadini-e Italiani-e, Europei e
Internazionali si candidano alla gestione politica di uno Stato Nazione,
attualmente l'unica forma in tutto il Mondo è in Partiti ideologici di promesse
programmatiche e Partiti religiosi di fondamentalismi di costume sociali.
La Democrazia Rappresentativa, prevede come proposta l’elezione referendaria dei
Cittadini-e Italiani-e prima per votare il modo di eleggere la
Rappresentatività Politica, con i Partiti o una Democrazia Diretta, per
l’elezione dei Padri Fondatori e Delegati Politici, dei diciannove
raggruppamenti, in percentuale al numero degli appartenenti delle
Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche dello Stato Italiano, per un
periodo Costituente Nazionale di quattro anni, come reale tempo necessario per
informare i Cittadini Italiani, per proporre, preparare ed approvare alla
Camera Legislativa Nazionale dei Delegati Politici delle Categorie
Istituzionali Sociali ed Economiche e Camera Legislativa Nazionale delle
Regioni dei Delegati Politici delle Categorie Istituzionali Sociali ed
Economiche, le modifiche alla Costituzione della prima Repubblica Italiana, per
realizzare le basi di un nuovo metodo di gestione delle Istituzionali, delle
politiche Sociali e Politiche Economiche è sanciranno la nascita della
Costituzione della seconda Repubblica Italiana di Democrazia Rappresentativa,
Partecipativa e Cogestione.
Democrazia Rappresentativa è sancita dalla
Costituzione della seconda Repubblica Italiana, significa che il raggruppamento
di diciannove Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, sempre
rappresentate, candidate elette percentualmente come numero agl'appartenenti di
tutte e diciannove le Categorie e quindi sempre presenti a livello di
Circoscrizione, Comunale, Provinciale, Regionale, Parlamento delle Regioni e
Nazionale, nell'amministrazione delle risorse mobili, immobili, valutarie ed emettere
leggi che regolino i programmati Bilanci di spesa ed ottenere relative
programmate entrate valutarie fiscali a livello preventivo e consuntivo in una
Nazione.
Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa e
Cogestione, nel Parlamento Italiano la composizione Istituzionali, Sociali ed
Economica e raggruppata per tipologia di professione e reddito da un massimo 19
Categorie Istituzionali Sociali ed Economiche, sempre democraticamente
rappresentate a livello Politico e Civile, Circoscrizionale, Comunale,
Provinciale, Regionale, Camera Legislativa delle Regioni e Camera Legislativa
Nazionale.
La
Partitocrazia Italiana con le ideologie e promesse programmatiche, divide
negl’interessi comuni i Cittadini Italiani, per cui la minoranza del 30%
degl'elettori di alcune Categorie Istituzionali ed Economiche, per interessi
personali, di consenso elettorale, con consolidati privilegi retributivi,
pensionistici e con lobby parlamentari di privilegi fiscali economici
finanziari speculativi e con Poteri Costituiti della Classe Dirigente
eludono le responsabilità civili e penali, per cui la Partitocrazia
Anarcofascista Governa lo Stato Italiano.
La Partitocrazia Italiana con le
ideologie e promesse programmatiche, divide negl’interessi comuni i Cittadini
Italiani, per cui la maggioranza del 70% degl'elettori di alcune Categorie
Istituzionali e Sociali, diventano minoranza, non consentendo l'insegnamento
prima del rispetto dei propri Doveri Civici e conseguente ottenimento
dei propri Diritti Civili, per cui la Partitocrazia Italiana non risponde a
nessuno sul Bilancio di Spesa e Bilancio d'entrate fiscale, perché lo Stato
Italiano e Governato senza la Sovranità Popolare.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione,
tutte le Categoria Istituzionali, Sociali ed Economiche hanno pari dignità Politica
e Civile, significa i Delegati Politici non hanno più la necessità di usare la
Politica dei grandi privilegi retributivi ed impunità, per avere consenso e
voti elettorali, come attualmente la Partitocrazia Italiana, in quanto le 19
Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche sono sempre democraticamente
rappresentate a livello Politico e Civile, mentre alle elezioni si
possono eleggere nuovi o confermare per due mandati i Delegati Politici nelle Circoscrizionale,
Comunale, Provinciale, Regionale, Camera Legislativa delle Regioni e Camera Legislativa
Nazionale.
La Democrazia
Rappresentativa, consente una reale Equità Politica, in quanto il Candidato
eletto, dovrà tutelare e garantire i Diritti Acquisiti della propria categoria,
per cui saranno sconfitte le lobby e interessi di partito o esclusivamente
personali, per cui Rappresenta Realmente la propria Categoria.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, con la nuova Rappresentatività Politica di tutte le Categoria Istituzionali, Sociali ed Economiche, non avremo le rivalità tra Nord e Sud, con la Pacificazione e Unità d’Italia.
ESEMPI
Disoccupati
Il Disoccupato, per scelta di vita personale
o per motivi d'incapacità di vivere la competizione sociale ed economica,
rinuncia come appagamento al consumismo consentendo ad un altro disoccupato di
avere un'opportunità di lavoro.
Il Disoccupato per aver perso il posto di
lavoro, lo Studente o Universitario, in periodo formativo professionale, in
attesa di trovare un'occupazione.
Lo Stato Italiano e
le Attività Private, non riescono a tutti i Cittadini-e Italiani-e in età di
lavoro a garantire una occupazione a tempo indeterminato o interinale, causa
lavoro nero e importazioni merci a bassissimo costo di manodopera con la
Globalizzazione dei Mercati.
Questi sono i motivi per cui anche i
Disoccupati devono avere, pari dignità Politica e Sociale.
Casalinghe
La Casalinga sé madre con bambini-e, essendo
una Cittadina Italiana con diritto di voto è anche delegata alla loro tutela a
livello Politico e Civile Istituzionale, nelle Circoscrizioni, Comuni,
Province, Regioni, Camera delle Regioni e Camera Nazionale.
La Casalinga è responsabile della conduzione
familiare, se sposata, nubile e separata, accudisce nell'igiene e vitto i figli
e marito o solo i figli, i genitori, rinuncia ad un'occupazione con un
contratto di lavoro e reddito, inoltre amministra le risorse economiche della
famiglia e sono le maggiori Utenti Istituzionali e Consumatrici di Servizi
energetici e prodotti al consumo, inoltre sarà reale parità dei Diritti Civili
Uomo e Donna e reale parità d'importanza Politica, Sociale ed Economica.
I Commercianti al dettaglio e Grande
Distribuzione, in Parlamento avranno un interesse comune di tutelare la
stabilità di potere d’acquisto, con la Categorie che ricevono un Reddito da
Lavoro o Pensione.
Insegnati e Docenti, Studenti delle Superiori
ed Universitari
Gl’Insegnati e Docenti, Studenti delle
Superiori ed Universitari, con le Famiglie in Parlamento avranno un interesse
comune sulla Programmazione Economica di Bilancio, per il miglioramento
strutturale delle Scuole. ed Università, con un paino edilizio, un piano
didattico e attrezzatura scolastiche, universitarie e di ricerca industriale,
informatica e scientifica, moderne e all’avanguardia, per essere competitivi a
livello di Globalizzazione dei mercati.
Guardia di Sicurezza Nazionale
La Guardia di Sicurezza Nazionale,
riacquisterà la piena Funzione Costituzionale ed Istituzionale di controllo
della legalità e della sicurezza dei Cittadini Italiani, perché legittimate a
livello Politico da tutte le categorie, Istituzionali, Sociali ed Economiche,
senza essere visti ideologicamente dalla destra e dalla sinistra o
microcriminalità, i difensori del regime Partitocratico Italiano.
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione
è la creazione di un metodo di Sviluppo Economico Evolutivo, significa che crea
crescita economica ed occupazionale, con contratti a tempo indeterminato e per
evitare il corporativismo, risolve preventivamente i motivi d’interesse
economico, con i livelli retributivi e pensionistici massimi e minimi, delle
Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche, con adeguamento annuale uguale
per tutti al reale costo delle vita.
Nella Democrazia Rappresentativa Partecipativa la
Cogestione è sancita nella Costituzione della seconda Repubblica Italiana, come
Diritto Civile, l'informazione da parte della classe Dirigente Politica e
Privata, Istituzionale, Sociale ed Economica, dei bilanci di spesa ed entrate
programmata, Istituzionale, Sociale ed Economica, ai Delegati Civili e di Base
delle Categorie, insegnando ed abituando i Cittadini-e Italiani-e a conoscere i
bilanci di spesa ed entrate di un Ospedale, di una ASL, di un Tribunale, le
Carceri, Assistenza economica, per paragonarle alla qualità e quantità dei
servizi, quanti investimenti per la ricerca scientifica, industriali e
commerciali, quanti investimenti industriali e commerciali ed esportazioni con
conseguente occupazione stabile, comunicati ed aggiornati ogni quindici giorni,
per seguire il raggiungimento degl’obbiettivi programmatici, per cui sono stati
candidati ed eletti Delegati di Categoria Politici e Civili.
MINISTERO DELL’ECONOMIA, MINISTERO DELLE
FINANZE E MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DOVERI COSTITUITI
Nella
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, le Istituzioni
Giudiziaria, la Sanità, l’Istruzione, il Fisco, la Cultura, come anche il
sistema Bancario e Finanziario ed Economico hanno è devono avere il principio
Costituzionale della Seconda Repubblica Italiana,
DOVERI
COSTITUZIONALI
e
non
devono avere Poteri Costituiti.
Il
Segreto Bancario è una violazione
dell’Art. 1 della Costituzione Italiana la Sovranità appartiene al Popolo
dello Stato Italiano, per cui contraddice una regolare e legale Dichiarazione
dei Redditi, che è un atto pubblico, come è per le dichiarazioni ISEE, in cui
vengono individuati tutti i conti
correnti c/c i libretti di deposito
aperti ed anche le somme, mentre il Sistema Fascista divengono Segreti i
Conti Correnti c/c e libretti di Deposito e dei Mod. Unico e Mod. 730 dei
Grandi Depositi, Grande Finanza e della Classe Dirigente.
Il
Segreto Bancario è una violazione
dell’Art. 1 della Costituzione Italiana la Sovranità appartiene al
Popolo dello Stato Italiano, mentre ha consentito l’Impoverimento o Povertà di
milioni di Cittadini Italiani, per cui oggi il 10% dei Cittadini Italiani
detengo il 50% del totale valore monetario in circolazione o depositati nello
Stato Italiano o all’Estero, questo non può essere avvenuto legalmente con
aliquote fiscali del 52% a livello Nazionale.
Il
Segreto Bancario è un Potere Costituito Fascista, in quanto sono state
letteralmente predati milioni e milioni di euro con falsi bilanci, senza nessun
controllo e trasferiti in Banche Estere su c/c cifrati e criptati, per cui è il
Segreto dei Ladri e Delinquenti, di questo fiume di denaro illecito, passato
attraverso obbligatoriamente dalle Banche Italiane ed Estere, nessuno le
controlla, significa anche evasione sull’evasione fiscale, delle somme ricavate
dalle illegalità, usura, pizzo, cerebroletali, prostituzione, somme distolte
negli appalti.
La
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione è Democratico anche in
Economia, non esiste nessun problema se un Cittadini Italiano investe il
proprio denaro in una Attività Economica Legale e dopo la dichiarazione dei
redditi e versate le aliquote fiscali eque, ne ricava un utile, la Costituzione
della Seconda Repubblica Italiana, prevede nell’Art. 42 bis il Segreto Bancario
è un Diritto alla Privatezza sui beni mobili, immobili, preziosi e valutari.
Art. 42 bis. La Costituzione della seconda Repubblica
Italiana prevede il Segreto dei beni preziosi e valutari dei Cittadini Italiani,
nelle varie forme di Deposito Bancario Nazionali ed Esteri, dal vincolo di
segretezza è escluso lo Stato Italiano rappresentati dal Ministero delle
Finanze e Ministero della Giustizia, nell’ambito esclusivo delle loro funzioni
di controllo fiscale e legalità giuridica.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA PARTECIPATIVA E COGESTIONE
La Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione
rende partecipi diretti i Cittadini Italiani delle Categorie Istituzionali,
Sociali ed Economiche a Cogestire con la Corresponsabilizzazione della Classe
Dirigente Politica, Pubblica e Privata delle risorse Valutarie Nazionali,
nell’interesse del benessere fisico, mentale ed economico dei Cittadini-e
Italiani e dello Stato Italiano.
SVILUPPO ECONOMICO
La Democrazia
Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, con la nuova Rappresentatività
Politica delle Categorie, nelle Circoscrizioni, Comuni, Province, Regioni,
Camera dei Delegati delle Regioni, Camera dei Delegati Nazionali, hanno
l’interesse alla Sviluppo Economico, con un Metodo Politico e Metodo Economico,
per avere un’attività necessaria alla Collettività, come Dovere e un Reddito,
come Diritto
Art. 1. – L’Italia
è una Repubblica Democratica Rappresentativa Partecipativa e Cogestione,
fondata sul lavoro, nell'etica di Politica Sociale ed Economica e rispetto
della Legalità di tutti i Cittadini-e Italiani-e e Stranieri-e
residenti sul Territorio dello Stato Italiano.
ECONOMIA
L’Economia deve avere un
metodo valido, nei vari settori di distribuzione e gestione della valuta, necessari
per la Spesa Pubblica e Attività Privata e un metodo valido di Entrate
degl’utili dai Servizi Istituzionali e dagl’utili delle Attività Private, al
fine ultimo di equa distribuzione del reddito per tutti gli Stati Nazionali.
L’Economia è divisa per
settori, con lo scopo di avere bilanci certificati fiscali delle Uscite e delle
Entrate, necessari a conoscere l’andamento della voluta Nazionale ed Estera,
esempio un eccessivo deposito di valuta non reinvestita, con presupposto di
Evasione Contributiva e Fiscale, rende necessario riequilibrare la quantità di
moneta in circolazione, per avere una Economia Equa, con Reddito Stabile e
conseguente Stabile Produttività e Commercio
L’Economia di uno Stato
Nazione si fonda su due principi fondamentali.
Equa distribuzione dei
Redditi, secondo reali responsabilità civili e penali, per tutte le Categorie
Istituzionali, Sociali ed Economiche, con adeguamento annuale uguale per tutti,
al reale aumento del costo della Vita.
Equa tassazione o aliquote
fiscali al 36% su una scala di Reddito imponibile netto dai 40 ai 50 mila euro
di tutte le Categorie Istituzionali, Sociali ed Economiche.
Qualora questi due principi o anche uno solo
non è rispettato, ne consegue la Morte dell’Economia.
Economia Monetaria
L’Economia Monetaria e la
gestione dell’emissione della valuta da parte della Banca Nazionale Italiana o
emissione dei Titoli di Stato, come BOT e CCT. che sono dei pacherò con
interessi maturati quinquennali, decennali e ventennali.
Economia Bancaria Investimento
L’Economia Bancaria
d’Investimento serve ha finanziare Mutui per la casa, Fabbricati in genere o
Attrezzature Industriali, Affidamenti Attività Produttive e Commerciali,
vendite di Titoli Azionari Italiani ed Esteri e vendite di Titoli di Stato
Italiani ed Esteri.
Economia Bancaria di Deposito e Prestiti.
L’Economia Bancaria di
Deposito e Prestiti è la gestione della valuta depositata nelle banche e
gestisce i Prestiti ai Cittadini sulla base d’interessi legali, restituiti a
rate mensili o semestrali.
Economia industriale
L’Economia Industriale è la
gestione della valuta investita, per dare una Occupazione ai Cittadini-e e
ricavare utile equo, con attività di ricerca scientifica o industriale, per
produrre beni di consumo e commercializzarli o venderli.
Economia Commerciale
L’Economia Commerciale è la
gestione della valuta investita, per dare una Occupazione ai Cittadini-e e
ricavare utile equo, con attività di ricerca statistica commerciale, con la
Vendita di Servizi o di beni al consumo.
Economia Istituzionale
L’Economia Istituzionale è
la gestione della valuta dello Stato Italiano investita, per dare una
Occupazione ai Cittadini-e, con attività Istituzionali di ricerca scientifica o
industriale, per produrre Servizi Istituzionali preposti dalla Costituzione
Italiana.
La
Democrazia Rappresentativa Partecipativa e Cogestione, sancisce un metodo
politico, capace di garantire sempre
i Diritti
Civile e Vitali, con un Equa distribuzione dei Redditi, con Equa distribuzione dei
Doveri Istituzionali, Sociali ed Economici, tra i Cittadini Italiani, con la
Sovranità
Monetaria, Sovranità Popolare e Sovranità del Territorio dello Stato Italiano.
AMARE L’ITALIA !
“Significa proporre e portare
la Pacificazione nello Stato Italiano”
“ Quando Vi istruirete saprete
riconoscere e saranno riconosciuti i Vostri Diritti Vitali,
altrimenti vivrete in miseria e
sarete la miseria stessa”
GESÙ
CRISTO
La
Costituzione della Repubblica Italiana riconosce ai Cittadini-e Italiani-e i Diritti
Civili e Politici
Prima di
tutto i diritti della Persona
IL PRESIDENTE ON. ALDO MORO
“Pace Lavoro Giustizia Libertà”
On. GIUSEPPE DI VITTORIO
“I Giovani non hanno bisogno di sermoni,
hanno bisogno di esempi di onestà, di
coerenza e di altruismo”
Presidente
della Repubblica Italiana
On.
SANDRO PERTINI
" Occorre il coraggio
delle proprie idee, perché si muore una volta sola,
anziché morire tutti giorni, senza Giustizia e Libertà. "
COMMISSARI
ANTIMAFIA E MAGISTRATI DELLO STATO ITALIANO
dott. PAOLO
EMANUELE BORSELLINO
dott.
GIOVANNI FALCONE
PACE
LAVORO GIUSTIZIA
LIBERTà
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